povere origini di grandi uomini.
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   La Camera dei Comuni ha sempre contenuto un numero ragguardevole di questi uomini creatori di sè stessi, rappresentanti appropriati del carattere industriale del popolo inglese; e fa onore alla nostra Legislatura che uomini siffatti sieno stati onorati nel suo seno come meritavano. Quando il defunto Giuseppe Brotherton, deputato di Salford, durante la discussione del bill delle .dieci pre di lavoro, narrò con rara e commovente eloquenza }e fatiche e le asprezze che aveva egli stesso durate quando era operaio in una fabbrica di cotone, e descrisse l,a risoluzione sin d'allora formata d'attendere un giorno a migliorare le condizioni di quella classe, sir Giacomo Graham s'alzò immediatamente dopo di lui dichiarando fra gli applausi della Camera ch'egli non aveva mai saputo che l'origine del signor Brotherton fosse cosi umile, ma che andava superbo della Camera dei Comuni pensando che una persona sorta da quella condizione si mostrasse degna di sedere alla pari con la nobiltà ereditaria dell' Inghilterra.
   Ci ricordiamo un membro della Camera presente che rammentò il suo passato nei seguenti termini : « Quando
   10 lavorava come tessitore a Norwich; » e molti altri ve n'ha provenienti da una condizione non meno umile. Ma la storia più interessante per avventura delle difficoltà incontrate e superate con virile perduranza è quella del rappresentante di Sunderland, W. J. Lindsay,
   11 ben noto armatore, il quale, rimasto orfano e poverissimo in età di quattordici anni, seppe, mediante una condotta onesta, attiva e perseverante, procacciarsi un largo avere ed una riputazione invidiabile.
   Anche le altre classi sociali fanno prova di nobile ene rgla.
   Il ceto medio gitta del continuo rigogliosi germogli in tutte le direzioni, nelle scienze, nel commercio, nelle arti f accrescendo per tal modo la forza operante del paese. Il