bulwek e disraeli.
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   la meta agognata. Pelham tenne dietro a Fa/hlandmel medesimo anno, e d'allora in poi la vita letteraria di Bulwer non fu che una serie di trionfi 1.
   Disraeli, uno dei membri più valenti del partito tory, ci porge un esempio consimile della potenza della volontà ed attività nella vita pubblica e letteraria. Egli esordì, come Bulwer, nelle lettere e non arrivò al successo che attraverso una serie di tentativi infelici. Il suo Racconto maraviglioso d'Alroy e la sua Epopea rivoluzionaria furono posti in canzone, come aberrazioni letterarie. Ma egli prese poi a battesre altre vie, e i suoi romanzi politici: Coningsby, Sibilla, e Tancredi lo mostrarono dotato d'ingegno non comune. Come oratore altresì, la sua prima comparsa alla Camera fu un fiasco compiuto. Quantunque foggiate in istile pretensioso e sublime, le sue sentenze furono accolte da ilarità generale; ma egli pose fine al suo dire con un detto che divenne una profezia. Prostrato sotto le risa ond'era stata accolta la sua manierata eloquenza esclamò: « Ho cominciato a più riprese molte cose e non sono riuscito in alcuna; io mi taccio ora, ma verrà tempo che mi porgerete ascolto. » E il tempo venne; e l'attenzione e il favore che Disraeli seppe procacciarsi da ultimo col suo dire nella prima assemblea politica del mondo sono una prova luminosa di quel che possono la risolutezza e i' energìa. Disraeli non si ritrasse scoraggiato, come fanno molti giovani, dall'arringo che non aveva saputo correre a prima giunta, ma si spogliò attentamente de' suoi difetti, studiò il carattere del pubblico, si addestrò
   » Fra i romanzi numerosissimi di Bulwer primeggiano Riewi o l'ultimo dei tribuni e Gli ultimi giorni di Pompei, amenduedi argomento italiano. Anche recentemente questo fecondo scrittore pubblicò una Strana Storia, libro che levò molto grido, e Caxtonianct, raccolta di squisiti saggi morali, letterarii, ecc. [N. del Trad.)