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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   chi 81 aiuta dio l'aiuta
   » ingannati, i quali si avvisano di potere negli agi e con
   > tutti i comodi del mondo ad onorati gradi pervenire ;
   > non dormendo, ma veggliiando e studiando continua-» mente s'acquista ». Tuttavia Luca, malgrado la sua perseveranza, non riuscì, come scultore, a guadagnarsi abbastanza da vivere, e per ciò appunto gli venne l'idea di cercare pei suoi lavori di modellatura qualche materia più comoda e meno costosa del marmo. Pensò infine di servirsi dell'argilla, ed intraprese una serie d'esperienze per iscoprire il modo di dare una coperta d'invetriato e di cuocere i modelli di terra in modo da renderli durevoli. Dopo molte prove, egli riuscì a trovare una composizione chimica, la quale, applicata sull'argilla ed esposta al calore intenso di una fornace, si convertiva in uno smalto quasi indistruttibile; e qualche tempo dopo egli completò questa scoperta con quella d'un processo di colorazione che molto accresceva la bellezza dello smalto.
   La fama dei lavori di Luca si sparse ben presto in Europa, ed i saggi dell'arte sua non tardarono ad essere ricercati, sopratutto in Francia ed in Ispagna, dove ne furono mandati in gran copia. La Francia non produceva allora, in questo genere, che orciuoli e vasi di arenaria bruna, di cui e la materia e la forma erano egualmente grossolane. Questo stato di cose durò sino alla venuta di un uomo che, con un eroismo superiore ad ogni immaginazione, lottò contro difficoltà veramente prodigiose, e giunse ad aprire in Francia una nuova carriera all'arte del vasaio: quell'uomo era Bernardo Palissy.
   Egli nacque verso il 1510, nel villaggio di Chapelle-Biron. Suo padre era senza dubbio un vetraio, poiché in quel mestiere Bernardo venne allevato. I suoi genitori erano cosi poveri da non potergli dare la menoma educazione scolastica. « Io non ho avuto » diss'egli « altro libro che il cielo e la terra, cui a tutti è dato di conoscere e leggere».