chi s'aiuta dio l'aiuta
   dovette fare ogni sorta d'esperimenti per assicurarsi di ciò che fossero realmente. Procuratesi tutte le sostanze cli'ei giudicava poter entrare in quella composizione, comperò dei vasi di terra comune, li mise a pezzi, e dopo aver coperti tutti quei frammenti colle diverse composizioni ch'egli aveva preparate, li sottopose al calore d'un fornello da lui costrutto a quello scopo. Egli non riuscì ne'suoi tentativi, e tutto il risultato che ne ottenne fu una gran quantità di vasi rotti ed una perdita considerevole di legna, di sostanze chimiche, di tempo e di lavoro.
   Le donne non provano in generale un interesse molto vivo per le esperienze che fanno andar in fumo il denaro, di cui esse avrebbero bisogno per il nutrimento ed il vestiario dei loro figli; e la moglie di Palissy, per quanto sommessa potesse essere, non poteva però che abituarsi difficilmente all' idea di vedere spendere del danaro in vasi, i quali non parevano comperati che per esser messi in pezzi. Pure bisognò che la povera donna si sottomettesse , perchè Pallissy era sotto l'impero d' una risoluzione che per nulla avrebbe abbandonata, quella cioè di rendersi padrone del segreto dello smalto. Per mesi, per anni, egli continuò i suoi esperimenti. Scontento del primo fornello, ne costrusse un' altro, fuori di casa. Là egli abbruciò dell' altra legna, guastò altre droghe ed altri vasi, e perdette tanto tempo e denaro, che fini a trovarsi, con tutta la famiglia, alle strette colla miseria.
   Negl'intervalli che dividevano le diverse sue esperienze, egli attendeva bensì, quando il poteva, al suo primo mestiere, dipingeva sul vetro, disegnava ritratti, misurava terreni; ma ciò che gli rendevano quei diversi lavori era ben poca cosa. Alla per fine si trovò ridotto, tanto il prezzo della legna da ardere era per lui un grave peso, a non poter proseguire i suoi esperimenti nel proprio forno. Ma con-' tinuò, nulla ostante, a comperare del vasellame di scarto,