giosia wedgwood.
   41
   propensione clie avea per il meraviglioso. Infatti egli cominciò la sua carriera avventurosa facendo l'alchimista.
   Passiamo invece a Giosia Wedgwood. Questi, con la sua applicazione, con l'abilità, con una vita intera consacrata al lavoro, riuscì a stabilire sopra solide fondamenta l'industria ceramica in Inghilterra. Egli era il più giovane duna famiglia di tredici figli. Suo padre era un povero vasaio di Burslem, che stentava la vita col suo mestiere. Ad undici anni Giosia perdette il padre; e in questa tenera età cominciò ad aiutare il fratello nella fabbricazione delle stoviglie. Egli non ricevette alcuna educazione degna di questo nome; e tutta la coltura che ebbe dipoi se la procacciò da sè stesso. Quando cominciò a lavorare, l'arte di fare stoviglie era ancor nell'infanzia in Inghilterra, e le maioliche importavansi in gran parte da Delft in Olanda. Le porcellane pei ricchi traevansi principalmente dalla China e vendevansi a carissimo prezzo. Nessuna specie di porcellana dura era stata fatta sino allora in Inghilterra. Le stoviglie che fabbricavansi nella contea di Stafford erano della qualità più grossolana, e
   i fabbricatori stessi andavano intorno per i mercati a venderle. Il nostro Giosia avrebbe forse passata la vita in questo duro mestiere, se non fosse stato còlto dal vaiuolo, malattia assai maligna in que' tempi. L'infiammazione s'impadronì della sua gamba sinistra, sicché fu mestieri amputarla. Durante la sua malattia, egli dovè smettere ogni lavoro, e si diede alla lettura e alla riflessione. Ripassò nella sua mente i modi diversi con cui guadagnarsi il pane come vasaio, ora che la mancanza di una gamba non gli permetterebbe più di lavorare al tornio. Guarito che fu, prese a fabbricare in terra cotta una gran quantità d'oggetti di fantasia, manichi di- coltelli, scatole, ecc. Si associò successivamente con parecc* Ma non fece molti progressi prima del 1759, ai