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   tiero distretto, e fondando un gran ramo dell'industria e del commercio inglese. Egli era in ciò assistito da persone d'alto grado e influenti, e fece per la regina Carlotta un magnifico servizio da tavola, pér il quale fu nominato vasaio della casa reale, titolo più ambito da Wedgwood che quello di barone. Oltre a ciò furongli affidati dei preziosi servizii di porcellana affinchè li imitasse, ed egli vi riusci per eccellenza. Sir Guglielmo Hamilton gli diede in prestito porcellane squisite di Erodano, ed egli ne fece accuratissime e bellissime copie.. Quando fu posto in vendita il famoso vaso Barberini, egli gareggiò con la duchessa di Portland per acquistarlo: offrì egli settecento ghinee ma la duchessa ottocento,, e 1* ebbe ; la duchessa, allorché seppe che Wedgwood aveva voluto farne l'acquisto per copiarlo, glielo prestò generosamente. Egli ne fece cinquanta copie, che gli costarono 2500 lire sterline (it. L. 62,500) e la vendita non copri le spese ; ma egli ottenne il suo intento di provare che l'industria e l'energìa inglese sanno raggiungere l'apice dell'arte
   Wedgwood chiamò in suo aiuto il crogiuolo del chimico, la scienza dell'archeologo e la perizia dell'artista. Egli s'imbattè nel celebre pittore Flaxman quando questi era ancor giovine, e promosse liberamente lo sviluppo del suo genio, procacciandosi da lui molti disegni pei suoi vasi e per le sue porcellane. A forza di studio e di.
   1 La ghinea vale uno scellino più della sterlina. (N. del Trai
   2 II magnifico vaso Portland, già Barberini, rinvenuto negU scavi fatti in Italia, è di una materia azzurrina cupa e trasparente con rabesehi e figure bianche in rilievo a foggia dei cammei. Non sono, molti anni, mentre stava esposto a pubblica, mostra in Inghilterra, un inglese, preso da un acw— '«Mu lo fece a pezzi ; ma fu ristorato in modo che t
   gono le traccio della rottura. {N. del Trad.).