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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   chi si aiuta dio l'aiuta
   che segnarono un'epoca nell'istoria di un'invenzione, quali sarebbero, esempligrazia, quegli uomini illustri, la cui gloria è connessa allo sviluppo di quella forza gigantesca che si chiama la macchina a vapore. Però vi hanno centinaia d'ingegnosi, ma ignoti operai che hanno perfezionato successivamente quella macchina prodigiosa, e contribuito non poco all'incremento della sua potenza ed alla estensione de' suoi usi pratici. Sonvi altresi moltissime altre invenzioni di minore importanza — 1' orologio , ad esempio, che portiam nel nostro taschino — ma però utilissime, l'istoria delle quali è al tutto perduta ; di modo che noi, che abbiamo ereditato i tesori tramandatici dagli inventori, ignoriamo i nomi di molti de' nostri benefattori.
   Quantunque 1' invenzione della macchina a vapore — la regina delle macchine — appartenga, comparativamente parlando, a' tempi nostri, l'idea di essa nacque però molti secoli addietro. A somiglianza di tanti altri trovati, anche questo fu effettuato a gradi ; un inventore trasmetteva il risultato dei suoi lavori, inutile in apparenza pel tempo in cui viveva, a' suoi successori ; questi lo continuavano fino ad un altro stadio avanzato — sentinelle della grande idea che tramandavansi la parola d'ordine attraverso le generazioni. L'idea primamente promulgata da Herone di Alessandria non andò mai al tutto perduta ; ma, simile al seme del grano nascosto nella mano della mummia egiziana, rigermogliò rigogliosamente alla luce del sole della scienza moderna. La macchina a vapore nulla era però finché dallo stato di teoria non passò nelle mani de'meccanici pratici; e qual nobile istoria d'investigazione paziente e laboriosa, di difficoltà incontrate e superate non va accoppiata all' istoria di questa macchina maravigliosa ! Essa è in vero un monumento della potenza, della fiducia dell'uomo in sè stesso.