la stampa dei tessuti.
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   s'essi ; ed essendo il terreno, che coltivava, sterile anzi che no, pareagli che l'agricoltura non potesse per sè sola sopperire al loro mantenimento. Prima dell'introduzione della macchina da tessere, il tempo che avanzava ai lavori campestri veniva impiegato dalle famiglie agricole nel tessere fra le pareti domestiche; Roberto Peel cominciò perciò a fabbricare ed a vendere tessuti di cotone. Egli era onesto, laborioso ed assennato: il suo commercio prosperò. Era anche intraprendente, e fu uno dei primi a procacciarsi il cilindro ch'era stato recentemente inventato per cardare il cotone.
   Ma l'attenzione di Peel si rivolse principalmente alla stampa dei tessuti — arte comparativamente ignota a quei tempi — e per molto tempo fece una serie di sperimenti allo intento di stampare, mediante la macchina. Questi sperimenti furono fatti di sèguito nella sua propria casa, ove una delle donne della famiglia stirava
   i tessuti per poi stamparli. A que'tempi usavano a tavola piatti di stagno. Avendo delineato una figura ossia un disegno sopra uno di questi piatti, balzò in mente a Peel che potevasi ricavare da esso un' impressione a rovescio e stamparla con colori sul tessuto. In una casupola all' estremità della masseria viveva una donna che possedeva un torchio da stirare e lisciare; e'pose il piatto, tinto di colore nelle parti figurate, e con suvvi un pezzo di tessuto sotto il torchio, ed ottenne un'.impressione soddisfacente. Tale, dicesi, fu l'origine dei cilindri per istampare i ¦ tessuti. Roberto Peel pel* fezionò, a breve andare, il suo trovato, e il primo ri sultato che ottenne fu una foglia di prezzemolo. Il si stema di stampare i tessuti di cotone mediante un; macchina, detta in inglese mule (vale a dire, mediante un cilindro in rilievo con un cilindro di rame fu poi perfezionato da uno de' suoi figliuoli