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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   APPLICAZIONE E PERSEVERANZA.
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   CAPITOLO IV. Applicazione e perseveranza.
   Allei en avant, et la fot «ous viendra.
   D'Alembert.
   I più grandi risultati nella vita si ottengono, di consueto, coi mezzi più semplici e mediante l'esercizio delle più comuni qualità. La vita di ogni giorno con le sue cure, le sue necessità. i suoi doveri, porge ampia opportunità di acquistare la migliore esperienza ; ed anche nelle vie più battute l'uomo veramente laborioso trova un campo sufficiente a suoi sforzi ed alla sua riuscita.
   La fortuna fu spesso biasimata per la sua cecità, ma essa non è cieca come sono gli uomini. Coloro che guardano nella vita pratica troveranno che la fortuna si schiera solitamente con gl'industriosi, come i venti e le onde favoreggiano gli esperti nocchieri. Il buon successo segue ogni sforzo sincero e costante, e le qualità per arrivarvi non sono menomamente straordinarie. La più parte di esse sono il senso comune, l'attenzione, l'applicazione, la perseveranza. il genio non è indispensahile il genio più sublime non ha a vile l'eserei*fr comuni qualità. I grandi uomini sono apponi men degli altri credono nella potenza sopran genio, e ripongono maggior fiducia nella volgi» e nella perseveranza. Alcuni hanno perfino de* nio come il senso comune portato allft sua più > Giovanni Foster lo qualificò il potere di a prio fuoco, e Buffon disse che il genio