definizioni del senio.
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   gli affari! Locke, Elvezio e Diderot credevano che tutti possano egualmente divenire uomini di genio, e che tutto ciò, che alcuni sono capaci di fare sotto l'influenza delle leggi fondamentali che regolano l'andamento dell'intelligenza umana, dev' essere possibile anche ad altri, i quali nelle medesime circostanze si applichino ai medesimi lavori. Ma nel mentre ammettiamo pienamente i risultati prodigiosi del lavoro, ed il fatto che uomini dotati di sommo genio furono generalmente i più infaticabili lavoratori, è pur sempre evidente che senza le qualità innate di mente e di cuore nessuna quantità di lavoro, comecché bene diretto, avrebbe mai potuto produrre uno Shakspeare, un Dante, un Newton, un Michelangelo, un Beethoven.
   Abbiamo una prova recente della potenza del perseverare nell'illustre ingegnere vivente Bidder, famosissimo nella sua giovinezza sotto il nome di Fanciullo calcolatore. In una modesta quanto piacevole relazione ch'egli fece di sè stesso, poco tempo fa, davanti l'Istituto degli Ingegneri civili, Bidder affermò che la sua potenza maravi-gliosa di calcolo mentale, potenza cosi rara che credesi anormale, si può acquistare da chiunque vi consacri tempo, attenzione e perseveranza. «c Io mi sono sforzato, die' egli, di esaminare la mia propria mente, e paragonarla con l'altrui, e non mi venne fatto di scoprire veruna qualità speciale, fuorché una predilezione per le figure, che molti, per altro, posseggono allo stesso grado. Io non vo'già dire che tutti i cervelli sieno ugualmente costituiti per riuscire nei calcoli mentali; ma dico che, per quanto mi è dato giudicare, vi può essere un gran numero di valenti calcolatori mentali, nello stesso modo che v* ha un gran numero di persone che raggiungono un alto grado di eccellenza in altri rami dello scibile ». Bidder soggiunse poi che l'abilità da lui conseguita fu segnatamente il risul-