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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   d'ingegnere. Imperocché ei trasferiva nell'esercizio della sua professione quella stessa alacrità ed applicazione che avea posto in pratica nello studio della scienza dei numeri, e per tal modo dalla posizione di un operaio comune Bidder si alzò a quella lucrosa ed onorifica d'ingegnere, mediante i soli suoi sforzi
   Dalton,.il celebre chimico, ripudiò sempre l'attributo di uomo di genio, attribuendo tutto il suo sapere e tutto quanto avea fatto alla semplice applicazione e perseveranza nello studio. Giovanni Hunter, celebre anatomico e chirurgo, disse di sè : « Il mio spirito è come un' arnia, ma pieno com' è di ronzìo e di confusione apparente, tuttavia è ricco d'ordine, di regolarità e di nutrimento raccolto con industria incessante dai depositi più scelti della natura ». Noi non abbiamo per vero che a gettare uno sguardo alle biografie degli uomini illustri per rimaner convinti che i più celebri inventori, artisti, pensatori ed operai del pensiero d'ogni ragione vanno in gran parte debitori del proprio successo alla loro attività instancabile. Sono uomini che tramutano tutto in oro persino il tempo. Disraeli il seniore diceva, che il segreto del successo sta nel padroneggiare un oggetto, al che non si arriva che per mezzo dello studio e dell' applicazione incessanti. Quindi avviene che gli uomini che fanno meglio progredire il mondo non sono tanto uomini di genio, a rigor di termini, quanto uomini d'intense facoltà, lavoratori indefessi, perseveranti e pieni di fiducia in sè stessi. « Ahimè ! » diceva una vedova, parlando del suo figliuolo pieno di ingegno, ma negligente « egli ha ingegno, ma
   1 Anche in Italia ebbervi parecchi di questi fanciulli sorprendenti per la loro abilità nel suonare, calcolare, dipingere; e la loro abilità precoce, straordinaria per l'età loro, era senza dubbio effetto d'un paziente esercizio piuttosto che dote ingenita. (Nota del Trad.).