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   chi si. aiuta dio l'aiuta
   trasfonde grande elasticità al carattere. Come, disse un vescovo « il temperamento è nove decimi del Cristianesimo », cosi l'alacrità e la diligenza sono nove decimi della saviezza pratica. Sono la vita e l'anima della fortuna come della felicità, perocché i piaceri supremi della vita consistono nel lavorare allegramente e di buona voglia.
   Il celebre umorista Sydney Smith, mentre era ancora pievano in una piccola cura, aveva amici zelanti che lo consigliavano a chiedere un posto più degno del suo grande ingegno, ed egli rispondeva: «Ho risoluto di amare la mia professione e di riconciliarmi con essa ; ciò è cosa pi» virile che fingermi superiore ad essa, ed inviar per la posta lagnanze neglette.»
   Coloro specialmente che lavorano pel bene pubblico devono affaticarsi lungamente e pazientemente, e spesso senza il conforto di risultato o ricompensa immediati. Il seme che spargono giace spesso nascosto sotto le nevi del verno, ed anzi che giunga la primavera la morte fura alle volte il seminatore. Adamo Smith, il padre dell'economia sociale, sparse la semente di grandi miglioramenti sociali in quella vecchia affumicata università di Glasco-via, ove lavorò lunga pezza gittando i fondamenti della sua Ricchezza delle Nazioni, e settant'anni trascorsero prima che quella grand'opera portasse i suoi frutti; e non gli ha ancora portati tutti.
   Nulla può risarcire la perdita della speranza; essa cambia intieramente il carattere dell'uomo. « Come posso lavorare, come posso esser felice, disse un grande, ma sventurato pensatore, quando ho perduta ogni speranza ?» La speranza è come il sole, il quale, quando viaggiamo verso di esso, getta l'ombra della nostra soma dietro a noi. Uno degli operai più allegri e coraggiosi, perchè ravvalorato sempre dalla speranza, fu Carey il missionario. Quando era nell' India, stancava non di rado tre segretari in un giorno