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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
walter scott.
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che la riceveva, salvo che nei casi in cui era necessario prendere serie deliberazioni od istituire indagini. Si alzava da letto alle cinque ed accendeva il fuoco da sè. Poi si radeva la barba, vestivasi lestamente e sedeva a tavolino alle sei con ttitte le sue carte schierate intorno nell'ordine più perfetto, e coi suoi libri per terra in modo da poterli prendere comodamente, mentre presso ad essi uno almeno de' suoi cani prediletti stava contemplando in silenzio e con isguardo amoroso il padrone al lavoro. Per tal modo, quando la famiglia intera si riuniva a far colazione fra le nove e le dieci, Scott aveva già compito una bella somma di lavoro. Nonostante tutta la sua diligenza-ed industria indefessa, e il suo immenso sapere, risultato di molti anni di lavoro, il celebre romanziere parlava sempre con somma modestia della propria abilità, ed ebbe a dire una volta: «Durante tutta la mia carriera io fui spesso impacciato dalla mia ignoranza».1
Tale è la vera saviezza : quanto più l'uomo è sapiente, tanto meno è presuntuoso. Quello studente del collegio della Trinità che andò a prender commiato dal suo professore dicendo che aveva ultimalo i suoi studii fu saviamente rimproverato dalla risposta del professore: Davverof Ed io comincio i mieli L'uomo superficiale, che ha una tintura di molte cose ma nulla sa a fondo, può menar vanto scioccamente del suo sapere; ma il vero sapiente confessa umilmente che tutto ciò che sa è di non saper nulla: Porro unum scio quod nihil scio; o,
i È noto che Walter Scott, nonostante le grandi ricchezze nobilmente guadagnate co'suoi romanzi immortali, fu involto nel fallimento delle Case editrici Constable e C., Ballantyne e C. per la somma enorme di 147,000 lire sterline (3,675,000 fr. ). Ciò non di manco egli continuò a lavorare alacremente scrivendo fra le altre cose La Storia di Napoleone, e soddisfece i suo' ditori. (N. del Trad.).
Chi si aiuta, ecc. 6