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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   non è mai tardi per apprendere.
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   il mio sedile di studio, il mio zaino era la mia libreria, un pezzo d'assicella sulle ginocchia era il mio tavolino da scrivere, ed io durai in questa occupazione per un anno della mia vita. Io non aveva danaro per comprar olio nè candele, e nel verno non aveva altro lume che quello del fuoco quando veniva la mia volta. Se io, in circostanze siffatte e senza parenti ed amici che m'incoraggiassero , venni a capo di quest'impresa, quale scusa vi avrà per un giovane, per quanto sia povero e stretto dal lavoro o dalla mancanza di ogni cosa necessaria ? Per comperare una penna od un foglio di carta io era costretto a privarmi di una parte della mia razione, quantunque mi pungesse la fame; non avevo un minuto che potessi dir mio, e mi era forza leggere e scrivere fra il parlare, ridere, cantare, zuffolare e vociare di almeno una decina di spensieratacci nelle ore della ricreazione. Non istate a farvi beffe del soldo eh' io doveva spendere di quando in quando per inchiostro, penna o carta! Quel soldo era, ahimè! una gran somma! Io ero alto come adesso, aveva una salute di ferro e facevo un grande esercizio corporeo. Il solo risparmio che poteva fare erano due pence per settimana. Mi rammento, e come potrei dimenticarlo ? che Un giorno (era un venerdì) aveva saputo fare in modo che, pagate tutte le spese, avessi un soldo d'avanzo; destinavo questo soldo per comperare, la mattina dopo, un'arringa salata. La sera spogliandomi, —io soffriva una tal fame da avere a noia la vita, — mi accórsi di avere perduto il mio unico soldo... Mi nascosi la testa sotto la mia miserabile coperta, e piansi come un fanciullo! Ora, io ripeto, se in tali circostanze a me è riuscito di coltivare l'amore allo studio, c'è egli, ci può essere nel mondo intero un giovane che abbia una scusa per esentarsene? » Quanti altri nomi illustri potrebbersi citare in prova della verità di quel comune adagio che non è mai tardi