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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
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CHI SI AIUTA DIO L* AIUTA
Haller di Condorcet ei dice : « Io non mi tolgo mai dalla lettura della biografia di siffatti uomini senza una specie' di commozione eh' io non so se mi debba chiamare ammirazione , ambizione o disperazione. « E parlando dei Discorsi di Sir Ioshua Reynold soggiunge: « Dopo gli scritti di Bacone non v' ha libro che mi abbia eccitato maggiormente all'educazione di me stesso. Egli è uno dei primi uomini di genio che abbia condisceso ad informare il mondo dei passi che v'hanno a fare per arrivare alla grandezza; la fiducia con cui egli afferma l'onnipotenza del lavoro umano famigliarizza il lettore coli* idea che il genio, anziché una qualità innata, sia una dote da acquistare; ed a ciò si unisce cosi naturalmente ed eloquentemente la più sublime ed appassionata ammirazione per il bello, che non v' ha libro al mondo di un effetto più infiammatorio. » È notevole che lo stesso Reynolds attribuiva il suo primo impulso appassionato per lo studio dell' arte alla lettura della vita che Richardson fece di un gran pittore ; e più tardi Haydn fu alla sua volta infiammato dal desiderio di battere la stessa via, leggendo la vita di Reynolds. Per tal guisa la vita sublime ed operosa di un sol uomo accende una fiamma di facoltà ed impulsi somiglianti negli spiriti altrui, e purché si faccia lo stesso sforzo gagliardo ne segue quasi sicuramente lo stesso successo. La catena dell'esempio si protende per innumerevoli anella attraverso tutte le età; e l'ammirazione, madre dell'imitazione, perpetua la; vera aristocrazia, quella del genio.
Uno dei più preziosi e più contagiosi esempi che pos-sansi proporre ai giovani quello si è del lavorare genialmente. Il buon umore dà elasticità allo spirito, impedisce al sentimento delle difficoltà di degenerare in disperazione, fa acquistare allo spirito quella disposizione a trar profitto circostanze, disposizione veramente felice, perchè