VITA DI SIR GIOVANNI SINCLAIR.
   furono in molte parrocchie accresciuti; e un nuovo impulso fu dato all'agricoltura in tutta la Scozia; Sinclair si offri poi addossarsi il còmpito ben maggiore -di raccoglierei e pubblicare una simile statistica dell'Inghilterra; ma l'arcivescovo di Canterbury ricusò la propria sanzione, temendo che ciò potesse recar nocumento alle decime dpi Clero!
   Un esempio insigne della sua energica prontezza fu il modo onde provvide, in una grande emergenza, al sok lievo dei distretti manifatturieri. Nel 1793 il ristagno prodotto dalla. guerra portò un gran numero di fallimenti. Pareva imminente un periodo di grandi disastri fra le classi operaie, quando Sinclair propose in Parlamento che la Banca emettesse immediatamente biglietti per cinque milioni di sterline come prestito a tutti quei mercanti che potessero offrir guarentigie. Questo provvido suggerimento fu adottato nella notte stessa; e il mattino seguente Sinclair, precorrendo le dilazioni officiali, si avviò presso i banchieri di Londra e tolse a prestito da essi, sulla propria garanzia personale, la somma di 70,000 sterline che spedi il giorno stesso a que' mer^ canti che avevano più urgente bisogno di aiuto. Pitt, trovato poi Sinclair alla Camera, gli espresse il suo grande dispiacere che i bisogni urgenti di Manchester e Glasco-via non potessero essere appagati cosi tosto come desi-deravasi, soggiungendo : « Il danaro non si potrà avere che fra pochi giorni. » « È già partito con la posta di Londra stamane! » fu la risposta trionfante di Sinclair, il quale, nei riferir poscia l'aneddoto, soggiungeva : « Pitt rimase colpito come s'io l'avessi pugnalato ! » ; Fino al terminé dèlia sua vita questo egregio uomo làvorò di cuore ed a vantaggio universale, porgendo un grande esempio alla propria famiglia e al proprio paese. Nel cercare cosi laboriosamente il bene altrui, si può.