POTENZA DELL' ABITUDINE.
   V applicazione, l'industria e l'integrità, son cose che appartengono tutte alle abitudini, e non alle credenze. l'i principii altro non sono che il nome che noi diamo alle ; abitudini ; imperocché i principii sono parole, ma le abitudini sono le cose stesse: benefattrici o tiranne, secondo che sieno buone o cattive.
   È impossibile apprezzare tanto che basti l'importanza dell'educare la gioventù ad abitudini virtuose. È nella prima età che queste formansi facilmente, e poi durano tutta la vita. Ricordatevi, disse lord Collingwood ad un giovane eh' egli amava, che prima di aver compiuti i venticinque anni dovete esservi formato un carattere, e per tutta la vita. Mano mano che le abitudini si rafforzano ¦e invecchiano cogli anni e il carattere si assoda, diviene più difficile entrare in una nuova carriera. Perciò è spesso più difficile disimparare che imparare; ed a ragione quel greco suonator di flauto si facea pagare doppia mercede da quegli allievi che avevano già studiato sotto un altro maestro. Sradicare una vecchia abitudine è assai più doloroso e più difficile che cavare un dente. Provatevi a guarire chi è abituato all'ozio, all'imprevidenza od all'ubbriachezza, e nel più dei casi non vi riuscirete: poiché qui l'abitudine è giunta ad essere una cosa stessa colla vita, ne è divenuta parte integrante. Il che fece dire al signor Lynch che la migliore delle abitudini è quella di applicarsi con la massima diligenza a non formarsene che di buone.
   Persino la felicità può divenire affar d' abitudine. Si può infatti avvezzarsi a veder tutto bello, come si può avvezzarsi a vedere tutto brutto. Il dottor Johnson ha detto che l'abitudine di guardare il lato migliore di ogni cosa è qualità più invidiabile che l'aver mille sterline di rendita. Orbene, noi possediamo in altissimo grado la facoltà di esercitare la nostra volontà in modo da