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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
qualita' del vero gentiluomo.
327
....... It is excellent
To have a giani*s strength, iut it is tirannous To use it like a giant
La dolcezza è la miglior prova della nobiltà di carattere. Il vero gentiluomo sarà in tutta la sua condotta pieno di deferenza per gli altrui sentimenti, pieno di amenità per i suoi inferiori e dipendenti del pari che verso gli uguali, e pieno di rispetto per la loro dignità personale; preferirà mille volte soffrire un lieve torto al correre il rischio di commettere una grande ingiustizia interpretando sfavorevolmente la condotta di un altro; saprà tollerare le debolezze, i difetti, gli errori di coloro che non sono come lui prediletti dalla fortuna; sarà umano verso gli animali; non menerà vanto nè delle proprie ricchezze, nè del suo ingegno, nè della sua forza ; saprà accordar favori senz'aria di protezione, imitando quel Lord Lothian, di cui Walter Scott disse: « Egli è un uomo da cui si può ricevere un favore, e ciò è un dir molto per il tempo che corre. »
Il vecchio Fuller riassume in poche parole il carattere del vero gentiluomo e dell'uomo d'azione nel descrivere quello^^^elebre ammiraglio Sir Francesco Drake: « Casio neJK* m vit:i, yiusto n<'i suoi comandi, fedele alla Tfcenevolo verso i suoi subordinati ; nemico Ip^io ; nelle cose importanti non rimettevasi k altrui; sprezzò 'ITttrtf1 pericolo e non su na r.-it i - ¦ -1 : <<'in,>ro<' ri ni là dove fa-i energia, di accor^HH) o di coraggio.»
forza d'un gi B^ju^vlaqual gigante
FIN