Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi
40 storia fiorentina. [15-29]tempo camera d'imperio, ed altre cosi fatte cose, le quali essere non vere, ma fìnte, chiunche se ne fusse il ri trovatore, può in questo secolo conoscere agevolmente per se stesso ciascheduno; dico in questo secolo, perchè in quello non erano note le storie, come oggi sono; e Giovanni sebbene disse le bugie, non però menti, però che egli disse, in questo, quello che egli scritto da altri autori credeva vero; e nell'altre cose di Firenze, quello che è scritto da lui fu verissimo; il perchè grand' obbligo gli debbono avere i Fiorentini, e tutti coloro altresì, che di sapere i fatti de'Fiorentini prendono diletto. Questa oppenione seguitò non solamente Domenico di Lionardo di Boninsegna nel principio della sua Cronaca, la quale non è altro che un' abbreviazione di quelle del Villano; ma quasi tutti i più antichi di quei che ho veduto io, i quali scrissero o prima o dopo lui cronache fiorentine ; e ciò furono Ricordano Malespini, Melchionne di Coppo Stefani, Lotto Fiesolano da Porta Peruzza, e alcuni altri, i libri de' quali non hanno titolo.
Alcuni scrivono cosi : Siila con quantità di Romani venne ad abitare nel piano, ove è oggi Firenze, in su la ripa d'Arno, che in quel tempo si chiamava Sarno, e quivi in sulla riva fondarono certe casette e capanne intorno al ponte, il quale oggi si chiama ponte Vecchio, e Vacchereccia, e San Michele in Orto, la qual villata si chiamava prima Villa Sarnina, e poi Arnina; ed alcuni altri aggiungono, che il primiero nome suo fu da Cesare, Ccesarea. Messer Lionardo d'Arezzo nel principio della sua Storia dice, lei essere stata edificata da i soldati condotti a Fiesole da Lucio Siila; e perchè eli'era posta tra due fiumi, cioè Arno e Mugnone, primamente essere stata chiamata Fluenlia, e i suoi abitatori Fluentini; di poi, o perchè si corrompesse il vocabolo, o perchè crescendo ella in potenza ogni giorno più, mirabilmente venne a fiorire, fu chiamata Florentia. Il medesimo scrive nel principio delle sue Storie messer Poggio, salvo che giudica più verisimile, seguitando l'autorità di Plinio, che ella si chiamasse Fluentia, sendo al lato al fluente, cioè ad Arno, che perchè ella fusse collocata tra duo fluenti, l'uno de'quali non è fiume, ma torrente. Questa oppenione, che Firenze fusse edificata da'sol-
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