Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi
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parte, secondo il giudizio nostro, favolosi scrittori, affermano Firenze essere stata edificata da Ercole Egizio anni circa millesecentottanta innanzi l'avvenimento di Cristo, e che il vero nome di Firenze non fu nè Firens da Fir, che nella lingua etnisca antica significa correre, e da ens che vuol dir castello, quasi castello fluente, come afferma Sempronio Tantalo dottor pisano; ma da queste tre sillabe Fir-en-ze, la prima delle quali in lingua aramea significa fiore, la seconda grazioso, e l'ultima questo, tal che il tutto viene a rilevare fior grazioso questo. Poi non piacendo loro un cosi fatto me-scuglio, scrivono, che ella fu detta da una voce sola e non da tre, e questa è fir zac, che significa città senza mura; e anco questa non soddisfacendo loro, dicono, che Firenze è composta di due voci, cioè fir che vuol dir fiore, e ez che vuol dir forte, non perchè dica fior forte, ma fiore de' forti; e per fare di firez, Firenze, prima v' interpongono secondo l'uso arameo la lettera n, e poi per la naturalissima moderna fiorentina pronunzia v' aggiungono un' e; con altre cotali novelle da non dovere essere da uomini, non che da uomini prudenti, non dico credute e scritte, ma recitate.1
Ma per dire oggimai quello che io ne stimo, a me pare in ciascuna delle sopraddette oppenioni, eccetto che nell' ultima, sieno alcune cose vere e alcune no, e non posso non maravigliarmi, che tanti uomini e tali, o non avessono, o non si ricordassono d'aver veduto un luogo di Lucio Floro, antico e autentico scrittore, il qual è nella sua Epitome, cioè nel suo abbreviamento delle Storie di Tito Livio nel terzo libro dell' ultima parte delle guerre civili tra Siila e Mario, e dice cosi : Municipia Italice splendidissima sub hasta venierunt. Spoletum, Interamnium, Prcenestce, Florentia; cioè, si ven-demo all' incanto i più chiari municipii d'Italia, Spuleto, Terni, Preneste, Fiorenza.8 Questo luogo dimostra chiara-
* Questa va al Giambollari, e agli altri seguaci della sua opinione detti gli Aramei.
3 Anche il Varchi s'inganna, perchè alcuni più moderni autori vogliono che Lucio Floro abbia inteso di parlare di Ferentum (Ferentino) antichissima città oggi nel regno di Napoli, e che quel nome di Florentia sia un errore de7 copisti. E il vederla nominata in compagnia di altri luoghi vicini doveva farlo accorto di questo.
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