Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi
202 storia fiorentina. [1529-1530]e s'ammala. Avarìzia e ostinazione di un Pisano. Esercito del Ferruccio. — CXVII. Ferruccio parte di Pisa. San Marcello arso e quasi disfatto. — CXVIII.* Apparecchio degl' Imperiali contra il Ferruccio. Oranges va contra il Ferruccio. — CXIX. Parole del Ferruccio a' suoi soldati. — CXX. Fatto d'arme tra i Fiorentini e gl'Imperiali a Gavinana.—CXXI. Cavalleria imperiale rotta. Morte del principe d'Oranges. — CXXII. Fiorentini rotti
— CXXI1I. Ferruccio fatto ammazzare barbaramente dal Maramaldo. Marzio Colonna ammazza Amico d'Arsoli. Azione eroica di Giovanni Cellesi. Lodi del Ferruccio. — CXXIV. Sue accuse e sue scuse. Cedola di Malatesta, trovata all' Oranges. — CXXV. Sbigottimento in Firenze per la novella della rotta. Fiorentini promettono lo stipendio a vita a' loro capitani. Giuramento de'capitani. Don Ferrante Gonzaga governatore dell'esercito cesareo. Perfidia di Cencio Guercio punita dal cardinale de' Medici. — CXXYI. Nuovo ordine a Malatesta di combattere. Malatesta chiede licenza, e suo terzo protesto. — CXXVII. Fiorentini mandano la licenza a Malatesta, il quale ferisce udo de' commessari. Parole formali del partito mandato a Malatesta.
— CXXVIII. Perfidia di Malatesta Baglioni. — CXXIX. Firenze in grandissima confusione. Fiorentini si dispongono ad accordarsi. — CXXX. Nobili fiorentini che tengono la parte di Mala-testa , e tradiscono la Repubblica. Ambasciadori a don Ferrante, al papa e all' imperadore. — CXXXI. Firenze in gran pericolo. — CXXXII. Accordo conchiuso tra i Fiorentini e gl'Imperiali. Contratto e capitoli dell'accordo. — CXXXIII. Gran carestia in Firenze. Prezzi delle grasce. — CXXXI V. Numero de'morti nell' assedio, e danni del dominio fiorentino. — CXXXV. Parole del papa per le dimande di Malatesta. V' è autori che scusano l'empio tradimento di Malatesta. — CXXXVI. Parlamento e mutazione di stato in Firenze. Medici ricuperano lo Stato in Firenze. Dodici della Balia. Dieci di libertà e pace tolti via, e gli Otto sono cassati e rifatti dalla Balia. — CXXXVII. Bandi mandati da Malatesta. Signoria per settembre e ottobre 1530 creala dalla Balìa. Giovanni Corsi gonfaloniere. —CXXXVI1I. Scritture che dimostrano il tradimento di Malatesta Baglioni. Quello dicesse Marco Dandolo di Malatesta Baglioni.
I. Tale quale io ho detto, era lo stato della città di Firenze, e perchè gli uomini giudicano1 le più volte i consigli e le deliberazioni altrui, non dalle cagioni e ragioni, come dover-rebbono, ma dagli eventi ed avvenimenti, i quali in podestà sono e nell' arbitrio della fortuna; que' medesimi i quali poco
< Così negli Sbozzi eit. Li stampati giudicando.
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