Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      282 . storia fiorentina. [1530]fermasse quivi co' Cancellieri, a' quali avevano dato ordine e mandato danari perchè l'accompagnassero, e con tutta r altra gente ; quando che no, se n' andasse alla volta di Fiesole, donde si pensa che 1' arebbono fatto entrare in Firenze per assicurarsi di Malatesta, e tentare la battaglia, o almeno aprire l'assedio; il che agevolissimamente riuscito sarebbe. Fu questo partito giudicato da alcuni, forse perchè fu infelice, temerario, o veramente non considerarono in che termini e a che strettezza si ritrovava quella repubblica.
      LXXVI. Ma questo è il luogo, dove m'è paruto di dover raccontare separatamente tutte quelle cose, le quali degne di storia avvennero in que' tempi o dentro o fuori della città e territorio di Volterra. Dico dunque, che la città di Volterra è posta quasi nel mezzo della Toscana, alquanto più in verso mezzogiorno, sopra un monte assai alto, e fu una delle dodici repubbliche antiche della lega de' Toscani, come i borghi e le ruine sue dimostrano di molto maggior circuito eh' ella non è al presente ; perciocché il cerchio delle mura che noi veggiamo oggi, fu rifatto da Desiderio re de' Longobardi, e mostra che anticamente fosse la ròcca della città, che gli antichi comunemente facevano nel mezzo delle città loro. Di Volterra vogliono alcuni che ragioni Aristotile nel libro delle Cose maravigliose a udirsi, quando disse, essere in Toscana una città molto potente posta sopra un monte, in sul quale è un colle pieno d'acque e di legname d'ogni maniera, la qual città egli chiama Inarea, i cui cittadini, temendo che qualcheduno di loro non si facesse tiranno, davano ogn' anno i maestrati della loro repubblica agli schiavi eh' eglino avevano pel passato fatti liberi ; e credono che '1 testo sia scorretto, perchè in luogo d'Inarea, si debba scrivere Volaterra; conciossiacosaché Strabone nel quinto libro della sua Geografia chiami la città di sopra detta Volaterra; e la descrive quasi nella medesima maniera che la descrive Aristotile, la quale descrizione è molto somigliante al sito della città antica di Volterra ; ma che Aristotile non avesse la vera notizia del nome di questa città, e in cambio di Volaterra , scrivesse Inarea.


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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