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I complementi dell'algebra elementare.
Parte I. Teorie
S. Ortu Carboni
Raffaello Giusti Livorno, 1900, pagine 467

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PREFAZIONE
   Pubblico queste lezioni con la convinzione che un libro di un professore secondario, per la sua materia d'insegnamento, specialmente se ftitto senza intenti commerciali, torna sempre in qualche modo utile agli studii secondari, almeno perchè porta un piccolo contributo di esperienza viva della scuola. Mi anima poi alla pubblicazione anche l'accoglienza benevola, che hanno avuto altri due miei lavori elementari (').
   In origine, le lezioni, che ora presento ai colleghi e che espongono quanto (oltre ai fondamenti) necessita, d'Aritmetica Generalo e d'Algebra Elementare, per la trattazione completa e sistematica delle questioni di primo e secondo grado e per l'avviamento agli studii superiori, portavano il titolo Funzioni, Equazioni ed Inequazioni di primo e secondo , arado e comprendevano quattro capitoli, in ciascuno dei quali era condensata tutta la materia relativa senza preoccupazione dell'ordine più adatto per esporla nella scuola (2): cenno su alcuni gruppi di numeri, .funzioni, equazioni ed inequazioni, metodi ed esempi per la risoluzione : e ' discussione dei problemi di primo e secondo grado. Io pensavo allora X che l'insegnante, trovando tutta la matèria a posto, avrebbe potuto comodamente disporla a suo piacimento nello sviluppo del corso. Poi, per le osservazioni e consigli di due valenti scienziati, che esaminarono
   O Geometria Descrittiva Elementare, volumi duo (Torino, Paravia); Problemi Elementi tari di Applicazione dell' Algebra alla Geometria (Livorno, Giusti). ;; S la) Del resto, i ben noto che le esigenze didattiche, variabili d'anno in anno, ed il desiderio di dare nn indirizzo sempre migliore al proprio corso sono tali da rendere un , : non Benno ài metodi per eccellenza e di distribuzione immutabile della materia;
   Pftr cui, un testo dovrà presentare sempre una sufficiente elasticità, si che permetta spostamenti nelle teorie, quando sembrino opportuni all'insegnante, che vive nella scuola, dai frutti della quale egli attende il giudizio dell'opera sua.