22 capitolo i. ì
Il_
17. II valore (assolato) di un radicale ]/am (n ed m interi, a > 0) non dipende dai valori (assoluti) di n ed m, ma dal valore (assoluto) di . Infatti, se = indicando con ~ v ' m ' m m ' ml
la frazione irriducibile eguale a ciascuna di queste, sarà n=hn
n_
m = hnl, n' ~ knl, m' = km1 (h e k interi), donde \'am
hn,_ n,__n'_ kn,_ n,__n_ n'_
= y«1"!! = yami (16, «)), Va"!' = yakm> = Vam» ; cioè, Vam = \'am' :
>1_ n'_ n VI
e viceversa, se V«m*= Vam', è = , come vedesi subito ' ' m m '
per l'eguaglianza delle potenze {nnt)mo dei due radicali.
n__"!
Perciò, essendo }'um an se m~hn (16, a)), è conveniente, nel caso di m non divisibile per n, definire mediante l'eguali E__JH
glianza au = Va"! (radicale aritmetico) il simbolo an, che, per m non multiplo di n, non ha ancora significato. E si può anche ritenere che questa convenzione valga, quali si sieno
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segni di n ed m, sicché a 11 = : ed in vero, sarà o
per coll-
ii __n_
-n_ l/ '_ 1 /
a « = yam = }f am (15, c) ) o a ' = V«_m = r am ;
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seguenza, si ha sempre, per il teorema 16 e), a n - "
. ni
Adunque, essendo a positivo e « ed m interi, a ' individua un numero ed uno solo (14) e chiamasi potenza con esponente frazionario ovvero, più brevemente (come per le potenze intere), potenza frazionaria.
Il simbolo ax, essendo a > 0, è così definito per ogni valore razionale di x (intero o frazionario, positivo o negativo) ; definiremo poi a* (a>0) anche per x irrazionale (156).
Nel corso iniziale d'Aritmetica Generale si dimostra che, per le potenze frazionarie, sussistono le note proprietà delle potenze con esponente intero (positivo o negativo):
m m, in m,
s) = 'i.