BREVISSIMI CENNI
CIRCA GLI SCRITTORI ITALIANI
DAI QUALI SI È TRATTO IL PRESENTE VOLUME *
1. Al.tcici Cesare. — È celebre questo bresciano per buone prose e migliori versi. Nacque di civile famiglia nel 1782, e, fatti male i primi studi, li rifece poi bene. La fama che si acquistò pel suo libro ideila Pastorizia, fu tale che ne ricevette sincere lodi dai •più illustri poeti d'Italia. Nel 1809 fu professore d'eloquenza e di storia nella nativa città; indi passò ali' Istituto italiano di ¦ scienze, lettere ed arti. Venuto meno queir Istituto per le politiche vicende del 1815, l'Arici ricondottosi a grescia, v'insegnò storia e filosofia: indi fu segretario del patrio Ateneo, e durò in queir ufficio finché bastògli la vita. Egli morì il 2 di luglio del 1836, lasciando un bel nome come scrittore e come uomo civile. Fra le diverse sue opere, meritano
1 Debbonsi in gran parte questi Cenni, al Corom. Francesco Zambrini, e al Cav. Giuseppe Ignazio Montanari, benemeriti della nostra letteratura.