9 lunedì, 1° del mese di marzo 1869, comincio giorno per giorno a notare i fatti che avvengono in queste contrade o dove che sia, purché ci riguardino o come napoletani soltanto o come italiani, e che più importanti saranno reputati in ogni maniera di pubblico e di privato interesse. E però gli atti, delle amministrazioni governative, le svariate statistiche mensuali,il movimento del commercio, i naturali fenomeni e quant'al-tro di più singolare in ogni argomento sarà per avvenire. Terrò conto delle opere letterarie ed artistiche che qui veggon la luce e che perverranno a mia notizia, delle cause più celebri che si vengono agitando nel nostro foro specialmente nelle corti d'assise, e delle tornate di tutte le nostre accademie e riunioni scentifiche: nè porrò in oblio i teatri dei quali parlerò solo quando offriranno qualche novità in fatto di artisti o di opere sceniche o quando daranno a parlar di loro per qualsivoglia cagione, sì da valer la pena di venir menzionati.
   A far tutto ciò ho fermato relazioni, così a Firenze che in tutte le province napoletane, con ragguardevoli, probe e indipendenti persone, amiche del paese e però dell'ordine e delle leggi, su la cui fede i miei lettori ed io tranquillamente potrem riposare. Assicuro tutti fin da