27 marzo 1869
27
che lascia la corona e parte con lui: eccone l'argomento. Il successo non è stato clamoroso come quello di tutte le altre opere del Torelli. Non vale ripetere di trovarsi in essa ciò che ornai non può più porsi in dubbio nelle commedie di questo autore: la bellezza dello stile, la grazia del dire e la verità dei dialoghi.
—BARI. Oggi si è chiuso il prestito della città di Bari pel quale si sono escogitati e riuniti tutt' i mezzi di allettamento e di seduzione per attirare ì soscrittori. Le sue combinazioni sono al disopra di quanto finora si è saputo fare in ogni altro prestito. Oltre al commodissi-mo modo di pagarsi l'ammontare di ogni azione in undici mesi, la somma da erogarsi per ognuna di esse è di L. 87 rimborsabile con L. 150: il rimborso non vi toglie il dritto di concorrere sempre ai sorteggi dei premi: nè un premio vinto vi scaccia come in tutti gli altri prestiti, ma lascia il numero della vostra azione sempre nell'urna, sì clie se la sorte vi arridesse potreste guadagnare un premio in ognuna delle sue estrazioni. Fra i premi ve ne è uno di L. 500 mila, 20 di 100 mila.
— Uficio telegrafico. Oggi nella stessa città si è a-perto un ufficio telegrafico in servigio del governo e dei privati con orario di giorno limitato.
— TERRA DI LAVORO. S. A. R. il principe Umberto è stato invitato dal provveditore degli studi di questa provincia a visitare le scuole elementari femminili di Caserta, le normali anche feminili di Capua e la casa della Annunziata di Aversa. Il rea! prìncipe che questa mattina ricevea in udienza il sig. provveditore, dice il Corriere Campano, di avere accettato l'invito.