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Cronica Giornaliera delle Province Napoletane
dal 1. marzo al 31 dicembre 1869
C. De Sterlich
Tipografia delle Belle Arti Napoli, 1869, pagine 620 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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cronaca. napoletana
E se anche il Consiglio di stato e la Commissione si fossero male apposti nei loro pareri, e questa badìa fosse in effetti colpita dalla soppressione generale, io credo che il conservarla non sarebbe un torto alla legge,ma un' emenda: non un'eccezione, ma una riparazione.
— CARAMANICO. Con decreto del dì 7 di marzo pubblicato oggi nella Gazzetta ufiziale questo comune è dichiarato chiuso pe' dazi di consumo.
ADDI', 14, domenica.
—NAPOLI. Cappella reale. Si è cantato il Te Deum per la fausta ricorrenza del giorno natalizi© di S. M. il re e di S. A. R. il principe Umberto, che per entrambi gli augusti ricade oggi.
—Rassegna. S. A. R. il principe Umberto ha passata in rassegna una parte delia nostra guardia nazionale ed i vari corpi dell' esercito che sono in Napoli. Ha seguitata la rassegna,riuscita splendida davvero, un indirizzo presentato alla stessa A. S. e sottoscritto dal contrammiraglio Del Carretto, dal generale Carrano e dal comandante generale la divisione Pettinengo. Trascrivo l'indirizzo.
Altezza Reale
« Il giorno li di marzo che, per singolare coincidenza di fortuna vide nasceri* il re Vittorio Emmanuele,e dopo ventiquattro anni l'Altezza Vostra suo primo figliuolo, destinali a compiere, sotto gli auspicj della libertà, la grande opera dell'unificazione e dell'indipendenza d'Italia,non può non essere salutato con gioia ed affetto da ogni Italiano.
c La Guardia Nazionale, l'Esercito poi e l'armata di mare con gioia ed affetto speciali, e, se possibile maggiori, salutano questo giorno auspicalo.
« La Guardia Nazionale ricorda con riconoscenza le pubbliche libertà statuite dal Re Carlo Alberlo,svolte e mantenute dalla lealtà di Vittorio Em-manuelc; le quali sull'esempio de' maggiori saranno in ogni avvenire difese e tutelate dalla fede di Vostra Altezza.
c L'Esercito rammenta con orgoglio le glorie tradizionali dell* illustre
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