Stai consultando: 'Cronica Giornaliera delle Province Napoletane dal 1. marzo al 31 dicembre 1869', C. De Sterlich

   

Pagina (47/620)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (47/620)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Cronica Giornaliera delle Province Napoletane
dal 1. marzo al 31 dicembre 1869
C. De Sterlich
Tipografia delle Belle Arti Napoli, 1869, pagine 620

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   25 marzo 1869
   45
   « cui similari nazionali o nazionalizzati sono soggetti a « dazio d1 uscita.
   — NAPOLI. Liceo V. E. Vi è stata la distribuzione dei premi fatta daS. A. R. il principe Umberto, preceduta da un discorso del prof. cav. V. Padula sul nostro Antonio Genovesi, che invece di Elogio era meglio chiamar Vita o Studio sulla vita e le opere di quell'illustre : scritto con cura, con grazia e con erudizione, ma troppo lungo perle molte cose che non hanno nulla da fare col soggetto e non sempre convenienti agli uditori: del che può aver perdono per le idee nuove, benché spesso ardite che contiene: perdono che io credo non poter però meritare, allorché ai tempi del Genovesi, quando Napoli avea già avuto un Giambattista Vico, ci chiama barbari sol perchè avevamo 30mila frati, 23 mila monache e 50mila preti, come se in minor numero ne avessero allora le altre contrade d1 Europa.
   —Teatro Sancarlo. É andato in Iscena il nuovo ballo Brahma, lavoro del coreografo Monplaisir, musica del m. dell'Argine. L'argomento è tratto dalle tradizioni religiose delle Indie. L'ultima scena in cui si vede il paradiso indiano è di un effetto singolare. Il pubblico lo ha gradito.
   — Teatro del Fondo. Anche a questo teatro una nuova rappresentazione, I due candidati, commedia del conte G. Ricciardi,notissimo fra i deputati napoletani al parlamento.
   — LECCE. È istituita in Lecce con decreto dèi21 febbraio, pubblicato oggi nella Gazzettaufidale, una commissione preseduta dal prefetto e composta di sei consultori, due dei quali nominati dal ministero, due dal municipio e due dalla provincia. Il suo scopo è di ve-
   LjOOQle