Stai consultando: 'Cronica Giornaliera delle Province Napoletane dal 1. marzo al 31 dicembre 1869', C. De Sterlich

   

Pagina (49/620)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (49/620)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Cronica Giornaliera delle Province Napoletane
dal 1. marzo al 31 dicembre 1869
C. De Sterlich
Tipografia delle Belle Arti Napoli, 1869, pagine 620

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   25 marzo 1869
   47
   dovuta al cav. Santilli,è a sperare che verrà posta in atto negli altri collegi e licei del regno in servigio della nascente generazione.
   ADDI' 18, giovedì.
   — NAPOLI. Nave inglese. è giunta nelle acque di Napoli la fregata Caledonia. Vi è a bordo l'ammiraglio lord Paget, comandante la squadra inglese nel Mediterraneo.
   — BRINDISI. Il comitato della camera ha ripreso la discussione dei viaggi tra Brindisi e l'Egitto e a grande maggioranza ha respinto il disegno di legge presentato dal ministro. Avventurosa quella città i cui interessi sono tanto ben difesi dal proprio deputato.
   — SANSE VERO. Verso le due pm. di oggi vi è stata una scossa sussultoria di tremuoto. Nessun danno, salvo lo spavento.
   ADDI' 19, venerdì.
   — NAPOLI. Teatro de'Fiorentini. Si è rappresentata una nuova commedia del sig. Uda col titolo Gli spostati.
   — Necrologia. Neil' età di 70 anni è mancato oggi il marchese Francesco Tamburri, gentiluomo fra i più distìnti del nostro paese. Lontano dalla politica, visse sempre con un' onestà esemplare, dandone pruova non dubbia in tutt' i tempi, segnatamente allora, che eletto municipale o vicesindaco come oggi si dice, volevano obbligarlo nel 1849 a fare la petizione contro le forme costituzionali: al che egli pubblicamente e coraggiosamente si negò. Per tal fatto venne quindi tolto da quell' ufi-cio e dall'altro dì governatore d'un luogo pio.
   Da quel tempo si ritrasse a vivere lontano da ogni cura pubblica e attese unicamente agli affari di sua fa-
   LjOOQle