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vasi, si è fatto eseguire lo Stabat composto nel 1736 ad istanza della medesima congregazione. Questo capolavoro, non ostante le ironie di Chateaubriand che nel suo Genio del cristianesimo vorrebbe che fosse fatto a modo di ballata, piace e trasporta ancora: come se circa un secolo e mezzo non fosse passato dal giorno in cui il Pergolesi, che non giungeva ai 26 anni, lo scrivea moribondo e morì poche ore dopo dì averne gittata su la carta F ultima nota. Eppure il Raffaello della musica, come lo chiama Rousseau,non ebbe per questa sua grande creazione che dieci ducati
— Necrologia. E mancato alla vita il sig. Luigi del Grosso, già revisore chimico della gran dogana, oggi direttore della farmacia dell1 ospedale di Gesù e Maria. Scrisse una approvata memoria Sul nitro naturale e artificiale pubblicata in Napoli nel 1850. Non avea che 61 anno soltanto.
— Accademia. Gii allievi della Filarmonica diretta dal m.° Vincenzo Fornari hanno dato questa mattina nel Collegio dei nobili un saggio di musica sacra. Sia lode al Fornari che torna in vita questa branca della musica così caduta oggi fra noi, e tanto in fiore nei tempi che furono.
— Teatro de1 Fiorentini. Si è recitata per la prima volta Serafina, commedia del Sardou: la quale col titolo La Divota fu proibita su le scene del teatro francese. Grandemente piaciuta.
— BARI. Vincita al lotto. Vi è stata oggi la vincita di un quaterno per la somma di 832mila e 170 lire: vincita grandissima che pel giuoco limitato non poteva esservi prima, e per V illimitato che ora abbiamo non vi era stata mai finoggi
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