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cronaca napoletana
ADDI' 26, venerdì. 26— NAPOLI. Chiesa ai Miracoli. In questa chiesa sì sono cantatele Tre ore di agonia eseguite dalle alunne del collegio che vi è annesso. In mezzo alle molte persone convenute nel tempio era S. A. R. la principessa ereditaria.
— Chiesa di s. Giuseppe. Si sono cantate le Tre ore di agonia,musica del Mercadante. L'esecuzione non ha lasciato altro che il desiderio di risentire questo altro capolavoro del grande maestro.
— Chiesa alla Carità. Anche in questa chiesa le Tre ore medesime. Il compositore della musica signor Bidetti e gli esecutori, dilettanti: specie di gente che non diletta quasi mai, ma che questa volta ha data una trionfale smentita al mordacissimo d'Elei, mostrando non esser sempre vero, com'egli dice nelle sue satire,
« Che chi nell'arte sua resta ignorante
« E dilettante ».
— Teatro Sancarlo. Dai primi artisti che sono ora in Napoli si è eseguitolo Stabat di Rossini.Se il teatro avesse potuto contenere il doppio degli spettatori si sarebbe questa sera sicuramente ricolmato.
S. A. R. la principessa era vestita di nero. E così quasi tutte le signore che sì vedevano nei palchi.
— BARI. Il galeotto Apa, di cui il solo nome mette i brividi in tutti gli abitanti della provincia, fuggito non ha guari dalle carceri del castello, è stato ripreso stanotte dall' ispettore di pubblica sicurezza signor Girardi con un'astuzia, una bravura e una costanza di proposito che può dirsi veramente singolare.
Il servigio da lui renduto con questo fatto alla società è veramente grandissimo.