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Cronica Giornaliera delle Province Napoletane
dal 1. marzo al 31 dicembre 1869
C. De Sterlich
Tipografia delle Belle Arti Napoli, 1869, pagine 620

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a cura di Federico Adamoli

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   CRONACA. NAPOLETANA
   Siffatti soccorsi però ogni anno si vengono assottigliando. Ad ogni modo vi sono ancora molti in Napoli che la mercè di questi istituti provvidenziali hanno dimenticato, almeno per oggi, la miseria e la fame.
   — CALABRIA. E giunta oggi la notizia di alcuni capitalisti italiani i quali hanno proposto al governo di costruire quei punti della ferrovia calahra non conceduti alla società Charles. Farebbero opera veramente patria: il ministro ad accettare la proposta senza rincarir la mano su i patti : i capitalisti, avuta la concessione, di mandarla ad effetto senza perder tempo e onestamente.
   ADDI1 29, lunedì.
   — NAPOLI. Suicidio. Un Tommaso Lapegna si è gittate su la via dalla finestra di sua casa a Rua Catalana. E morto.
   — Teatro dei Fiorentini. Si è rappresentata Una causa celebre, nuovo dramma del sig. Vallardi.
   — AGNONE. La Società operaia Principe Umberto si è riunita questa mattina per trattare del deputato da essere eletto al parlamento. E tutti sono convenuti che debba essere il cav. Ruggiero Bonghi, tranne un solo che non secondato da niun socio, volea fosse invece un altro. Il sig. Antonino la Banca presidente della società,e i soci signori Giuseppe Daniele, Fr. Paolo Jannicelli e Gius. Antonio d'Onofrio hanno discorso a lungo del loro candidato, dei suoi meriti politici, del suo ingegno e del suo sapere. Il signor Jannicelli ne ha fatto proprio una biografia dal 1848 , quando il Bonghi andò segretario d'ambasciata a Roma, fino al 1861 allorché fu deputato di Manfredonia e non più rieletto.
   — TERRA di LAVORO. Il brigante Garofalo e la
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