Codice Gastrologico Economico di Anonimo

Pagina (101/320)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      101
      starli in molte maniere, regolandovi dal modo di servire i Piscili.
      Carciofi Fritti.
      Se sono teneri, serve pulirli dalle foglie cattive, e tagliarli in terzo, infarinarli, dorarli con Uovo, e friggerli, se puoi saranno duri li scotterete prima d'infarinarli; con i carciofi si guarnisce molte vivande; si fanno separatamente in umido conditi a piacere del cuoco.
      Carciofi ripieni alla Genovese.
      Prendete dei Carciofi 'teneri puliteli dalle foglie cattive lasciandoli due dita di gambo , e tagliateli propriamenle dall' altra parte, e poi riempiteli della seguente farsa.
      Abbiate della carne di Vitella, o di Polleria già colta, battetela nel Mortajo, unita a un poco di Formaggio grasso , del Pane bagnato con Brodo, e spremuto ( non avendo Cacio grasso un poca di Ricotta) qualche Uovo, Formaggio parmigiano grattato, un poco di Sale, e aromati a piacere, empite bene i vostri carciofi garbeggiandoli che prendino la figura come una pera infarinateli, dorateli, panateli, e friggeteli di bel colore, quando saranno fritti, por-rele nel gambo per ognuno, una foglia con gambo, o di Prezzemolo, o di Sedano, e servi-levene caldi, volendoli fare per giorno magro, non li varierete che dalla carne, a polpa di Pesce tanto fresco come salalo a vostro piacere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Codice Gastrologico Economico
di Anonimo
G. Galletti Firenze
1841 pagine 314

   

Pagina (101/320)






Piscili Fritti Uovo Genovese Carciofi Vitella Polleria Mortajo Formaggio Pane Brodo Cacio Ricotta Uovo Formaggio Sale Prezzemolo Sedano Pesce Genovese