Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti
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Un competente pancone di castagno, con stipo al di sotto.
Diverse scudelle di creta , ed altri vasi .simili*
Una dozzina almeno di antesini.
Dne dozzine di mappine.
Quattro mensaletti di canape a due tele, di palmi otto.
* Quattro asciugatole, ovvero così dette tovaglie.
Otto tovaglioli a peparello.
Finalmente vi necessiterebbe pur anco nella cucina una stufa per conservarci tutti quei piatti, che debbonsi servir caldi, e che nella circostanza di un pranzo , o Cena si debbono anticipare.
Questa.dev'essere a forma d' uno stipo , dell' altezza di palmi sei almeno , larga palmi tre, e mezzo , e di fondo palmi tre. Per farla più solida si dovrebbe fare di mattoni, con la controfodera simile , e che fra queste due telature di mattoni siavi un eguale vuoto , di un palmo , o poco più, da potersici adattare delle fornacette di ferro per i carboni, • le quali ci si dovrebbero introdurre per tre porticine, dalla parte di terra cioè, una alle spalle, e due ai laterali, e queste ben chiuse con lamina di ferro. In questo modo l'azione calorica agirebbe per tutta la stufa , la quale nella parte superiore dev' essere anche ben chiusa : nel suo interno poi vi debbon' essere diverse scanzie, sopra delle quali vi si possano situare tutti quei piatti, che debbonsi servir caldi ; e con la sua porta al davanti ben condizionata, onde l'aria vi penetri quanto meno sia possibile.
Potrebbesi fare ancora di legno , per essere più economica , ma in certo modo pericolosa ; cioè, formare uno stipo della descritta dimensione, e sul piano al disotto farci una fornacetta di ferro a for-
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Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli 1839
pagine 440 |
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Pagina (6/440)
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