Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti

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      Se vuoi farlo di menta , ricordati che questo spirito devi metterlo dopo levata la casseruola dal foco , perchè 1' è più soggetto a svaporizzarsi , e vi bisogna anche maggiore attenzione nella immissione del quantitativo , perchè un pò soverchio darebbe un certo amaro al brodo. E qui nè anche posso additarli con precisione la quantità , dappoiché in una farmacia troverai lo spinto anzidetto di maggior forza , ed in altre di meno.
      Se poi vuoi farlo di rose , potrai servirti o dello spirito , o dell1 oglio di esse, oppure di tanta quantità de' così detti bombò di Francia con quel senso. Avverti che se ti servi dello spirito bisogna darci un poco di colore per una certa illusione , ed allora potrai servirli della lacca rossa, ma in pochissima quantità , in modo che appena dia il vermiglio al brodo.
      Se lo desideri di pistacchio , ne prenderai una* libbra , e ne toglierai la pellicola con acqua bollente ( come per le mandorle ); li pesterai ben bene, e farai consumare questa pasta nel brodo, come le fratta.
      Se far lo vorrai di caffè, prenderai mezzo rotolo di ottimo caffè , lo bruscherai color carmelitano , e dal tamburretto istesso ancor caldo lo tufferai nel brodo , e farai il resto come sopra.
      Se vuoi farlo di. . . . . lo farai di ciò che ti piace , avendoti date tutte le norme, ed i metodi teorici, , e pratici; chè se di tanti altri far te ne volessi la descrizione , mi fuggirebbe il tempo pel dippiù.
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Cucina Teorico-Pratica Metodo pratico per scasare e far servire in tavola di Ippolito Cavalcanti Tipografia G. Palma Napoli 1839 pagine 440

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