Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti
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sommità , e ve De sono di ogni grandezza , peroni per questa qualità possonsi apparecchiare in diversi modi.
Vi sono quelli di celzo bianco , e questi hanno il loro stipite molto lungo , ed il loro cappello Tè quasi sempre uguale , e non grande, e son pur buoni , ed hanno il gusto come quelli di pioppo.
Gli ovi di vite sono come un ovo di oca, che dividendosi per metta, si vede al di dentro il fango rosso, quasi che fusse il torlo d' ovo , e si apparecchiano in oglio, il loro sugo però l'è mu-cilaginoso.
Vi sono i così detti moniti ; questi hanno il colore molto scuro e si presentano molto grandi, ed apparecchiandosi, estraggono molto umido, e mucil agi ne.
In Calabria Citeriore sono i fanghi così denominali colà Pennicclle questi sono ottimissimi, bianchi come petti di pollo , nascono nelle boscaglie su i monti, ed hanno un picciolissimo stipite di lato , e tutto il loro fango si spande -rotondo veramente come sembrasse una piuma, perciò da' Calabresi vien denominato Pennicclla ; H loro gusto e forse meglio de' nostri di pioppo.
Vi sono finalmente (ciò che è a mia notizia) quelli di pietra , e piacesse al cielo , che se ne potessero aver molti, perchè questi son senza tema di veleno, producendosi da una pietra che per piacere si tengono entro le teste in casa. *
Fatta la descrizione di queste specie di fanghi , è necessario , che dica il modo di conoscere sé siavi in essi veleno, e come distruggerlo , semmai poco contatto avessero avuto, con oggetti velenosi, e maniere d'apparecchiarli.
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Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli 1839
pagine 440 |
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Pagina (108/440)
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