Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti
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tura come di sopra ho detto. Quando saran cotti, e raffreddati tutti ii descritti foudi di pasta, adatterai nel piatto corrispondente un tovagliolo, ovvero una salvietta , e su di esso ci situerai il primo fondo più grande , in esso ci porrai delle fettoline di pane di spagna e ti raccomando di tagliarle precisamente uguali ( e ce n' è la sua ragione , perchè se queste fussero difforme, ti darebbero un piano ineguale , e dovendo alzare questo gatto facilmente, o crollerebbe tuttto , oppure da qualche Iato farebbe una mossa , ed allora perderesti tutta la tua manifattura e più l'occhio non rimarrebbe pago ) su di queste fettoline , ci porrai una qualità di crema ( che di già avrai precedentemente fatta ; e che sia raffreddata ) perchè diversamente la pasta frolla si aprirebbe e colla punta del coltello 1' accomoderai in modo , come se fusse un piccolo rialto levigando bene all' intorno della crema medesima ? la quale sarà un tantino più forte , non dovendo essere più alto, che di due dita ; su di questo ci adatterai 1' altro fondo di pasta frolla meno grande e farai lo stesso con altra qualità , e colore di crema , e così farai fin che son terminati i fondi di pasta, badando, di rimanere i bordi de' fondi sempre scoverti :
Terminata questa operazione, se ti piace potresti guarnire di piccole mirenghe, e queste do-vran essere di quel medesimo colore , che avrai fatto le creme , adattandole fra un vuoto, e l'altro de' fondi di pasta frolla, e precisamente impiastrandole leggermente nei dintorni della crema ; or fatto così questo gattò non sarà grazioso, e di una figura Cinese ? e ti prego calcolare nel tuo pensiero , che questo gattò dovrà figurare come quei piatti montati per riposto in dove si pongonoby LjOOQle
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Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli 1839
pagine 440 |
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Pagina (157/440)
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Iato Cinese LjOOQle
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