Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti

Pagina (204/440)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      204
      che pria di versarci il rosolio bagnerai ancora d'acqua , e poi ci porrai il rosolio facendolo gocciolare perchè riesca chiarissimo, essendo questa una parte esenzialissima per ogni qualità di rosolio.
      -Volendo poi un rosolio del tutto cremato, invece di mezzo di rotolo di zucchero, ne sciropperai un rotolo con meno una caraffa d'acqua, lo porterai al medesimo punto di cottura , e ciò ti servirà di norma per qualunque rosolio , laddove lo vorresti cremato.
      Rosolio di mandorle amare.
      Prendi once due di mandorle amare, le scorzerai con l'acqua bollente , le asciugherai benissimo le taglierai per mettà , e le terrai infusione per ore ventiquattro in una libbra di eccellente spirito di vino ; sciropperai mezzo rotolo di zucchero come sopra , e farai lo stesso ; sembrandoti molto amaro ci porrai dell'altro zucchero.
      Rosolio di caffè colorito.
      Prendi once due di caffè, fresco brustolito e macinato, ne farai una piccola ristretta decozione, la farai riposare facendola chiarire, e quindi la raddolcirai con zucchero , e fresco lo mescolerai con una libbra di spirito di vino ( questa decozione non sarà più di due tazze semplici ). Sciropperai al solito mezzo rotolo di zucchero , e raffreddato l'unirai con lo spirito di vino , e caffè, e farai il dippiù come sopra.
      by LjOOQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli
1839 pagine 440

   

Pagina (204/440)






LjOOQle