Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti
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Rosolio di color d'oro.
Di un portogallo fresco ne rasperai la corteccia , ed unito ad un grano di zafferano , ed un oncia d'acqua di cannella , oppure delle stecchette di essa porrai in fusione per due giorni in una libbra di spirito di vino , passerai lo spirito per un setaccino, l'unirai al giulebbe, e farai come sopra.
Rosolio di fragole.
Prendi un terzo di fragole le pił pronte , ne toglierai i gambi, e le porrai infusione per quindici giorni in una libbra di spirito di vino; dipoi siropperai il solito mezzo rotolo di zucchero , e quando si sarą raffreddato , Io mescolerai con lo spirilo colato dalle fragole, e cosi lo passerai.
Rosolio di limone, e cedro.
Raschierai la corteccia superficialmente di cinque o sei freschi , ed ottimi limoni , oppure di piccoli verdi cedratini , che porrai in una libbra di spirito di vino per ore ventiquattro ; farai il solito giulebbe , facendolo sgocciolore come sopra.
Rattafia di ciriegie.
Prendi un rotolo di belle ciriegie, e mature, ne toglierai i gambi, ed ai nocciuoli ci darai appena una schiacciata , e le porrai in fusione per cinque giorni in due libbre di spirilo di vino, con qualche stecchetta di ottima cannella ; batterai il vase due o tre volte al giorno, perchč prenda un bel colore ed ottimo gusto , pestandoci ancoraby LjOOQle
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Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli 1839
pagine 440 |
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Pagina (206/440)
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