Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti
queste pria rotondate ; quindi ci adatterai i fichi con li sterpi dalla parte superiore, formandone una piramide , restando sempre libero il bordo del piattino»
Sono ottimi 11 piattini di butiro , adattandoci . de' salviettini atti per 1' oggetto nei piattini anzidetti , e su di essi il butiro che sarà nelle pezzette in diverse forme , oppure de' pani di butiro passati per siringa, che formi pur una piramide ; questi piattini vanno accoppiati con quelli di crostini bruscati, e similmente con de' salviettini al disotto.
Farai de'piattini delle fellate di Tarantelle, che pria dissalserai più volte con acqua fresca, é quindi lo farai curare per qualche ora nell'oglio » per morbidirlo , e raddolcirlo , lo taglierai come il presciutto , e lo condirai con oglio.
Farai de'piattini di alici salse, ben lavate in aceto , spinate , e monde di tutto, che divise per mettà accomoderai con qualche disegno, ed anche condite di oglio.
Farai de'piattini di butarico ovvero così detto évo di tonno , al quale diligentemente ne toglierai la pelle, badando che non si sgrani che l'è facilissimo ; lo taglierai in sottilissime fette , e le accomoderai similmente con oglio.
Farai de'piattini di capperini ben nettati de* loro sterpi, e lavati con aceto , e questi si - condiscono ancor con oglio.
Farai de' piattini di peparoli, di cetrioli, di milinsane e di tutte le altre composte in acéto , che ti ho descritto, togliendo ai peparoli tutti li semi è tutte le loro estremità , sempre lavando bene con acqua fresca , onde raddolcirle alquanto,
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Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli 1839
pagine 440 |
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Pagina (259/440)
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Tarantelle Qle
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