Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti
26HIma pasta ripieni, alcuni di carne, altri di pesce e diversi di sciroppate ec.
Potrai far pure de'piccolissimi pasticcetti di pasta frolla ripieni di rosolio , che farai nel seguente modo.
Questi pasticcetti li farai nelle piccolissime forme , nelle quali ci porrai la pasta come tutti gli altri bocconotti, e ci porrai ancora la pasta sopra restandoci il vuoto nel mezzo, e sopra ci farai un piccolo buco, per quanto vi possa] entrare il becco di un piccolo imbuto, e propriamente quelli, che si fanno per trastullo , de' fanciulli; farai cuocere questi pasticcetti ; dipoi li farai raffreddare nelle forme medesime , e quindi li riporrai nel forno , ma lento , e sempre dentro le forme per farli biscottare , poscia li leverai, e raffreddati li toglierai dalle forme, e momenti pria di servire il Pranzo o Gena , col mezzo di quel descritto piccolissimo imbuto li riempirai di quel rosolio , che più ti piacerà , assicurandoti, che saranno graziosi, ed anco sàranno di sorpresa.
Farai ancora de piattini di quelle tanto eccellenti ostriche di Taranto in salsa.
Finalmente potrai farne tanti, e diversi altri, che ne acquisterai la idea , allorquando la teorica si sarà di te impadronita , e per conseguenza poi la pratica te ne suggerirà.
S- n.
Piattini di frutti.
Che dettaglio potrò darti mai circa quesi piattini ? Di questi ne farai tanti, per quanto la stagione te ne presenterà.
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Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli 1839
pagine 440 |
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Pagina (261/440)
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Pranzo Gena Taranto
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