Delle vivande e condimenti di Celio Apicio
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APIC1I COLLII LIB. I.
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CAPUT XXX.
Laser atei».
Laser Cyrenaicura vel Patthicum tepidi dis-yolvis cum acelo, liquamine lemperatum.
Vel piper, petroselinum, mentham siccara, laseri s radicero, mei, acetoni, liquaraen.
Aliter — Piper, careum, anelham, petroselinum, mentham siccara, silphium, foliura malo-balhrum, spicam Indicarci, costura raodicum, mei, acelum, liquamen.
caput xxxiOenogarom ad txjbbra.
Piper, liguslicum, coriandrum, rotai», liqua-meu, mei et oleum modice.
Aliter — Thyraura, satureiara, piper, ligusti-cum, m.L'1, liquamen et oleum.
caput xxxii.
oxypobon.
Cumini uncias 2. Zingiberis une. .1. Hutae viridis une. 1. Nitri scrupulos 6. Dactjlorum pinguium scrupulos 12. Piperis une. 1. Mellis une. 9. Cuminum Aelhiopicum, aut Sjriacura,autCAPO XXX.
Salsa di laser (i).
Laser cirenaico (2) o parlico sciogli in acqua tepida con aceto, e tempralo con savore.
Ovvero pepe, prezzemolo, menta secca, radice di laser (Z% mele, aceto, savore.
In altro modo — Pepe, carvi (4), anici (5), prezzemolo, menta secca, silfio (6), malabatro (7), spigo d'India (8), poco costo arabico, mele, aceto, savore.
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capo xxxi.
Salsa cui» savore per tartufi (9J.
Pepe, ligustico, coriandro (io>, rota (11), savore, mele ed olio moderatamente.
Altrimenti — Timo, peverella, p:pe, ligustico, mele, savore ed olio.
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capo xxxii.
Elettuario digestibile (12).
Due oncie di cornino. Una oncia di zenzero. Una oncia di ruta verde. Sei scrupoli di sale ammoniaco (i3). Dodici scrupoli di datteri freschi e succosi. Una oncia di pepe. Nove once di
(1) Del Laser ho detto più sopra; soltanto aggiungo quanto appresso.
(?) Bisogna dunque credere che allora, quando si è preso nota di questa salsa, il Laser Cirenaico, che Plinio dice perduto da gran tempo, fosse ancora comune, nè per la cucina differisse gran fatto dal Partico, se il cuoco si mostra indifferente tanto per uno come per T altro.
(3) E qui si vede che non si usava soltanto la gomma-resina del Laser, ma anche la radice, forse perchè meno cara della gomma-resina.
(4) Carum Carvi Linn.
(5) Pimpinella Anisum Linn.
(?) Nome greco del Laser.
(7) Vedi più sopra a f. la nota 16.
(8) Ecco che 1'A. nomina V Andropogon Nardus Linn. e questo contro la opinione dell' Humelhergio, il quale poteva vederlo, essendo anche si d' appresso.
(9) Volto cosi 1' Oenogarum, benché letteralmente par che significhi caviale con vino ; perché a formarti la presente salsa non entra caviale (gurum), ma savore
(liquamen). Aggiungi che fra caviale e garuni dovea por correre qualche differenza $ poiché il garo, per testimonianza di Plinio, fu .liquido.
(10) Coriandrum sativum Linn.
(11) Ruta gràveolens Linn. Da prima stetti dubbioso te la Ruta dell' autore appartenesse veramente al genere Linneano; ma, considerandone il sapore acre ed amarox credo che vada bene. Soltanto i Romàni ne mascheravano 1' odore nauseoso con altri aromi.
(la) Elegante rimedio, dice il Lister^ trovato da qualche medico per rinforzare lo stomaco^ Ma che il nostro autore cuoco avesse pensiero di dar qui un composto medicamentosd, è cosa da non credersi. La voce eJjJ/VepOJ, acuto, o pronto a passare, a' applica del pari a'sapori acidi, penetrativi, ed a1 cibi'di facile digestione. Columella (XII, 59) fa equivalere omjrporon ad osygarum, detto qui (c. 34) digestibile.
(i3) Gli antichi non conoscevano il Nitro propriamente detto ( D c ut o nitrato di Potassio ), e il loro vocabolo Nltrum bisogna voltarlo per Sale Ammoniaco, cioè Jdroclorato <T Ammoniaca.
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