Delle vivande e condimenti di Celio Apicio

Pagina (102/121)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      '99
      APICII COELII LIB. Vili. QUI TETRAPUS APPELLATURaoo
      Lepori* conditura — Terilur piper, ruta, ce-pulla et jecur leporis, liquamen, caroenum, pasturo ; olei modicum ; amylum cum bulliit.
      In leporem sicco sparsum — Et hunc prae-condies sicut baedUm tarpejanum. Antequam co-quatur, ornatus suilur : piper, rutam, saturejam, cepam, ibyraum modicum ; liquamine collues. Postea in furnura mittes, coques, et impensam talem circumsparges. Piperis semunciam, rutam, cepam, saturejam, dactylos iv. uvam passam ( jus tantum coloratum super vatillam ), vinum, oleum, liquamen, caroenum. Frequenter tangitur, ut condi-turam suam omnem tollat ; postea ex pipere, sicco in disco, sumilur.
      Aliter leporem condilum — Coques ex vino, liquamine, aqua, sinape modicum, anelho, porro cum capillo suo. Cum se coxerit, condies. Piper, saturejam, cepe rotundum, dactylos, damascena duo, vinum, liquamen, caroenum, oleum modice ; slringatur araylo; modicum bulliat; conditur le-
      pus ; in patina perfunditur.
      —?—
      caput ix.
      Gi.iriìs.
      Glires — Isicio porcino, pulpis ex omni membro glirium trito, cum pipere, nucleis, lasere, liquamine farcies glires ; et sutos, in tegola positos mittes in furnum, aut farsos in clibano coques.
      Conditura p*r lepre — Tritasi pepe, ruta, cipolla, il fegato della lepre, savore, sapa e passo ; raeltesi un po' d' olio nel pignalto, e, quando la salsa ha staccalo il bollore, s'inamida.
      Lepre asciutta spruzzata (i) — Anche questa si condiace prima come il capretto tarpeiano ; cioè, prima di cuocerla, lesi fa un ripieno di pepe, ruta, peverella, cipolla e un po' di timo, bagnati con savore ; e si cuce (2). Poi s'inforna, e si cuoce, e si spruzza intorno con questo condimento : Pepe mezz' oncia, ruta, cipolla, peverella, datteri quattro,uva passa,vino, olio, savore e sapa; messo soltanto a pigliar colore sopra un padellino (3). Con esso condimento bagnasi di frequente la lepre, acciò se lo incorpori tutto ; poi mangiasi spolverizzata con pepe, così asciutta.
      Lepre condita — Cuocila in acqua con vino, savore, poca senapa (4), aneto, porri con le loro radici. Cotta che sia (5), condiscila con la seguente salsa : Pepe, peverella, cipolla rotonda, datteri, due susine secche, viuo, savore, sapa, poco olio, ed amido perchè stringasi. Si fa bollire un poco ; poi si condisce la lepre : bagnasi in piallo.
      capo ix.
      Ghiri (G).
      Ghiri — Fa loro un ripieno con carne battuta di porco e di qualunque membro del ghiro stesso (7) ; poi cuci, ed inforna in testo, o cuocili accumulati (8) in fornello.
      (1) Neil' edizione delLister si legge succo in luogo di sicco, e cosi ha pure il Jjancilotto e il Torino. Parimente su '1 fine di questo capitoletto il Lister diede tollitur in cambio di sumitur ; e questa mutazione, non so donde nè perchè fosse introdotta : 1' Humelbergio area conserrato sicco, e sumitur, che mi sembrano convenir meglio.
      (a) Confrontisi il n. 9 del c. 6, 1. Vili.
      (3) H cod. vatic. jus tam coloratum super vatillam ; il Lancilotto jus cum coloratum super vatil-lum ; il Torino jus concoloratum super vatillum ; 1' Humelberg, di sua congettura, jus, cum coloralur, superfundes in patellam. Pare che il Grapaldo leggesse qui juscum unitamente; poiché, insieme con jusculum, riporta anche juscum siccome voce usata da Apicio. Vatilla poi è voce definita da Papia per pala, qua aqua projicitur e navi. Qui parrebbe sur meglio vatiola o batiola, voce però d'incerta scrit-
      tura. Ma ad ogni modo, se v' ha errore in questo luogo, è certo leggiero, nè fu lodevole ardimento quello dell' Humelbergio.
      (4) Modicum avverbialmente, come altrove modice. Parrebbe più naturale sinape, o s ina pi, modico.
      (5) La forma solita in Apicio sarebbe cum per-coxerit, senza il se.
      (6) Mjroxus Glis Linn. Anche dei ghiri furono ghiotti i Romani, e li ingrassavano, stipati in dogli al buio, con ghiande, noci, castagne (Varr. R. R. Ili, >5). Nella famosa cena di Trimalcione, presso Petronio XXXI, son portati in tavola conditi con mele e papavero.
      (7) L'Humelberg sostituì tritis ; ma non mi par necessario. Egli stesso comprese malamente nel titolo isicio porcino.
      (8) TraducoJarsos per accumulati, perchè il dirli infarciti mi parrebbe una ripetizione fuor di luogo.
      LjOOQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Delle vivande e condimenti
Dell'arte della cucina
di Celio Apicio
Stab. Naz. G. Antonelli
1852 pagine 238

   

Pagina (102/121)






Pepe Pepe Neil Lister Jjancilotto Torino Lister Humelbergio Confrontisi Lancilotto Torino Humelberg Grapaldo Apicio Papia Humelbergio Modicum Apicio Mjroxus Glis Linn Romani Varr Ili Trimalcione Petronio XXXI L'Humelberg TraducoJarsos OOQle Cum Piper Vili