Il libro della cucina del di Anonimo
XXIXcliessi fare, se non che uenne e debelo sotterrato sotto illetto, ora disse Idio io non uoglio ehelle grazie della mia Madre sieno ochulte, in mantanente tutte lechampane della terra chominciarono asonare sanza toc-charle persona, allora lagente sicoinincio molto amaravigliare e il ueschouo etutta la-gente furono raghunati alla chiesa magiore della terra, esendo cosi questa femina uc-gendo chera uolonta di Dio che questa opera si sapesse, mossesi e andonne al ueschouo e chon molte lagrime gli ebbe questo fatto (sic) udendo il ueschouo questo fatto pensosi che questo era grande amicho di Dio e chegli auea grande diuozione alla Vergine Maria, mossesi tutta la gente e andaro etrouaro questo abate, e dal chapo edalpicde auea uno torchio grandissimo accieso, e stauano e non si uedeano chi li tenesse. Allora fu tolto il chorpo e portato alla Chiesa e questi torchi si li andauano dinanzi e non si uedeua chigli portava, e sotterrato chostui, e amenduni ilorchi si nandaro in cielo, si che dice che questo abate per lachontrizio-ne chegliebbe alla Vergine Maria che merito di andare in uita eterna epoi il chorpo suo facieua molti miracholi. Amen.
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