Il libro della cucina del di Anonimo

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      XLY1Iverun capitale. Anche di questo poetico componimento, in sei cantari diviso, non v' ha dubbio, è autore Antonio Pucci. Si conosce chiaramente dallo stile e da certi suoi modi peculiari ; senza che egli stesso lo dice, conforme suo costume, in fine al primo cantare:
      Nell'altro canto uidiro il tenore Cornei pescator del pescio coce E coinè si porto ben dapollonio Al uostro honor rimo questo Antonio.
      Ci viene dal greco, nella cui lingua in origine barbaramente fu scritto; donde poi, come cosa assai popolare , nel medio evo si tradusse in tutte le lingue d' Europa. Una lata versione in prosa dal latino se ne fece nel buon secolo di nostra lingua , di cui trovatisi più codici nelle Librerie Fiorentine. Di questo volgarizzamento favellò il cav. Salvia ti ne' suoi Avvertimenti. Esso


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Il libro della cucina del secolo XIV
di Anonimo
Gaetano Romagnoli Bologna
1863 pagine 127

   

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