Il libro della cucina del di Anonimo

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      col lardo fresco e cipolle minuzzate, e erbe odorifere trite con zaffarono, e tuorla d'ova, e distempera fortemente, e mesta con ova, e metti tutto in uno vaso sopra la bragia, e volgi spesso, fine che sia spesso: giongivi spezie abbastanza ; coloralo con tuorla d' ova, e fà la forma de la pasta, e rinchiudi lutto : fà cuocere, e mangia.
      Del pastello di uccelli vivi.
      Fà il pastello, e empilo di semola, e fàllo cocere nel forno; e quando sia cotto, gittane fuora la semola per uno buco di sotto o da lato, e inchiudivi dentro diversi uccelli vivi, quelli che tu vuoli : e fà feneslrelle nel pastello, a modo di feneslrelle di gabbia; e fatto questo, ponasi nell'arbore che si dirà (26).
      Altramente pastello buono.
      Se tu vuoli fare pastello d'animali salvatichi, fà arrostire la carne, ei by


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Il libro della cucina del secolo XIV
di Anonimo
Gaetano Romagnoli Bologna
1863 pagine 127

   

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