Il libro della cucina del di Anonimo
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un poco d'acqua, e bolla ine dentro: poi distempera quello nero riservato, che si chiama sale di seppia, col buono vino, e poni nel bruodo con erbe odorifere e spezie, e dà mangiare.
Del nero de la seppia.
Nota, che 'l nero de la seppia si dè ligare di capo, chè non si sparga ; e porre al fumo, sì che quando volessi fare salsa, savore, bruodo o altro mangiare nero, tu ricorra a quello. Itera nota, come detto è (31), in ciascuna salsa, savore o brodo, si possono ponere cose preziose, cioè oro, petre preziose, spezie elette, ovvero cardamone, erbe odorifere o comuni, cipolle, porri a tuo volere, per li sani e per li 'rifermi.
Del pesce calamaro.
A arrostire il pesce calamaro, cavali l'interiori per li orecchi, e per
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