Il libro della cucina del di Anonimo

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      ti)
      forma, e cocilo competentemente; e puoi rompere 1'ova sane con esso, chè si cocano nel latte.
      De la gelatina di pesei senza oglio.
      Metti a bullire vino con aceto, e mettivi dentro a cocere i pesci bene lavati; e, cotti, cavali e poni in un altro vaso. E in lo detto vino e aceto metti cipolle tagliate per traverso, e fà tanto bullire, che torni alla terza parte: poi mettivi dentro zaffarono, cornino e pepe, e getta tutto sopr'al pesce cotto, e lassa freddare. Questa è schibezia di tavernaio (37).
      Del giardino.
      Nelle gran feste e dì pascuali, fà di pasta uno arbore o vite , o giardino. E in su l'albore appicca pomi, pere, o uccelli, o uve, o, ciò che tu vuoli, diversifica (38), falli di pasta


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Il libro della cucina del secolo XIV
di Anonimo
Gaetano Romagnoli Bologna
1863 pagine 127

   

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