Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
A.
Abitazioni.
1 — Aereazioue. 11 rinnovamento dell'aria degli ambienti dove si trovano riunite molte persone è necessario, e viene pur troppo sovente trascurato. La nostra respirazione introduce nell'aria, oltre ad una maggior proporzione di gas carbonico e di vapore acqueo, anche esalazioni della bocca, dei polmoni, della pelle, che sono altrettanti rifiuti del nostro organismo e quindi naturalmente costituiscono ciò che vi è di meno adatto per la nostra funzione respiratoria.
Nella camera di un malato poi tale rinnovamento d'aria è necessario a più forte ragione. D'inverno esso si compie per aspirazione naturale se la camera è munita di camino, stufa od altro apparecchio di riscaldamento a tiraggio. Inutile aggiungere che i bracieri sono quanto di meno igienico e di più irrazionale possa immaginarsi in fattò di riscaldamento. In mancanza di apparecchi di riscaldamento si potrà mettere in comunicazione per qualche tempo la camera con quella attigua, nella quale si terranno aperte le finestre, riparando opportunamente il malato. Nelle altre stagioni basta aprire le finestre della camera stessa del malato, avendo cura che non resti esposto a correnti d'aria.
L'aria è vita; procuriamocela dunque quanto migliore è possibile, sempre.
Gioverà ricordare che un uomo adulto ha bisogno per la sua respirazione di me. 6 d'aria all'ora. Una camera per essere salubre deve avere almeno l'altezza di m. 2.50 ed un volume d'aria di me. 18 per persona.
2 — Per il risanamento degli ambienti infetti viene in oggi impiegato con grande profitto l'ossigeno, che si produce con facilità dai perossidi alcalini per azione dell'acqua. Furono adottate coppie di polveri racchiuse in due distinti pacchetti — comeGiieksi-Castoldj. 1
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